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Immagine del redattoreGiuseppe Giordano

Come è stato aggiornato l'algoritmo di Facebook a marzo 2019

Aggiornamento: 6 giu 2019

I social network funzionano tramite "misteriosi" algoritmi. Sono loro che determinano cosa vediamo e cosa no quando scorriamo la nostra bacheca. In questo post vediamo gli ultimi aggiornamenti che riguardano l'algoritmo di Facebook.



SOCIAL E ALGORITMI


Sapevi che internet, i social network e i sistemi informatici in generale funzionano tramite "misteriosi" (solo per chi non li conosce o comprende) algoritmi?


Non sai cos'è un algoritmo? Un algoritmo è uno schema, un procedimento che, sulla base di alcuni dati di partenza acquisiti e al compiersi di determinati passaggi, risolve un determinato tipo di problema.


Uno dei "problemi" per i social network, e nello specifico di Facebook, è capire come e perché mostrarti alcuni post piuttosto che altri mentre scorri la tua bacheca. L'obiettivo è quello di mostrarti ciò che veramente ti piace o è di tuo interesse. Se così non fosse, molto probabilmente, dopo un paio di ingressi, non torneresti più, no?


Dunque, lo scopo è garantirti il "piacere" della navigazione e dell'interazione, facendoti arrivare il messaggio giusto nella forma giusta e al tempo giusto, soprattutto da parte dei tuoi amici. Per le pagine invece il lavoro si fa ancora più arduo, con la copertura organica gratuita che diminuisce sempre più a scapito di quella a pagamento.

La copertura del post equivale al numero di persone a cui sono stati mostrati post della tua Pagina. La copertura a pagamento equivale al numero di persone a cui sono stati mostrati post a pagamento della tua Pagina.

Alla luce di ciò, in questo post vediamo quali sono stati gli aggiornamenti che a marzo Facebook ha apportato al suo algoritmo.



I PASSI DELLA TUA NAVIGAZIONE SOCIAL


Come detto, l'algoritmo è uno schema, e come tutti gli schemi, per funzionare, compie dei passaggi logici predeterminati. Vediamo quali sono questi passaggi che compie l'algoritmo di Facebook...


Passaggio 1: l'inventario

Non appena fai il tuo ingresso nella tua bacheca su Facebook, la prima cosa che l'algoritmo fa è un "inventario", cioè raccoglie tutti i contenuti (post, video, ecc.) e le interazioni (mi piace, consivisioni, ecc.) pubblicati dai profili personali dei tuoi amici e dalle pagine che segui.


Passaggio 2: i segnali

Di questi post prodotti dai tuoi amici e dalle pagine che segui, Facebook cerca di capire quali potrebbero essere quelle più vicini ai tuoi interessi, e lo fa tramite oltre 100 mila "segnali" che vanno dal autore del post al formato del post, all'ora di pubblicazione, e così via.


Se per esempio la tua tendenza è quella di guardare e interagire con i video, questi saranno più presenti sulla tua bacheca rispetto a post di testo.


E se sei abituato ad interagire con un amico, mettendo like o commentando i suoi post, piuttosto che con qualcun altro, il primo sarà più presente sulla tua bacheca rispetto al secondo. Allo stesso modo, se vedi che le persone interagiscono con te sono più o meno sempre le stesse, è proprio perché Facebook ha registrato i loro segnali di interesse nei tuoi confronti e quindi mostra spesso i tuoi contenuti nella loro bacheca.


È la cosiddetta bolla, cioè la tendenza a mostrarci più o meno sempre la stessa tipologia di contenuto da più o meno sempre le stesse persone perché secondo l'algoritmo queste sono quelle che più ci interessano.


Passaggio 3: le predizioni

Da questi segnali Facebook cerca di fare delle "predizioni", cioè ipotizza quali di questi contenuti e con quante possibilità potrebbero spingerti a compiere un determinato comportamento, come aprire un link o vedere un video, suscitando di conseguenza una tua interazione.


Per questa ragione, se il contenuto in questione piacerà e svilupperà interazioni, sarà mostrato più facilmente anche nelle bacheche di altri account.


Passaggio 4: score

Determinate le possibilità di interesse e di interazione con certi contenuti, Facebook dà ad ognuno di essi un punteggio di rilevanza (score), che determina l'ordine di successione tra un contenuto e un altro nella tua newsfeed. Più alto è il punteggio ottenuto, più in alto nella bacheca ti viene presentato un contenuto.



QUALITA', COMMUNITY, ENGAGEMENT


In conclusione, e come spesso si è detto, per aumentare le tue interazioni e sfruttare al meglio le possibilità offerte da Facebook dovrai puntare ulteriormente sulla qualità dei tuoi contenuti e sulla creazione di una community solida, che sia realmente interessata alla tua attività e resa sempre più partecipe attraverso l'ascolto, l'interazione e la proposizione di offerte.


D'altronde la maggior qualità dei contenuti, delle relazioni e delle interazioni sul social è proprio lo scopo che Facebook persegue anche con gli aggiornamenti di maggio 2019.



Tu cosa ne pensi? Come e perché usi Facebook? Lasciami un tuo commento qui oppure contattami in privato. Grazie.



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