La decima conferenza ormai annuale di Facebook for Developers è stata intensa di novità annunciate, più che negli anni precedenti. Vediamo qui quali sono le principali news lanciate dal boss Zuckerberg per tutto l'ecosistema Facebook
Tra il 30 aprile e l'1 maggio, mentre il mondo celebrava la Festa del lavoro, a San José, in California, nel centro nevralgico della Silicon Valley, aveva luogo una delle conferenze più attese e ricche di novità dal mondo digitale: l'F8 di Facebook for Developers, una conferenza ormai annuale in cui Mark Zuckerberg riunisce sviluppatori, imprenditori e innovatori da tutto il mondo della galassia Facebook.
In passato si è trattato per lo più di una conferenza "tecnica", dove si parlava degli aspetti programmatici e funzionali dell'impero Facebook, ma questa volta sono state lanciate davvero tante novità che coinvolgono direttamente gli utenti e di conseguenza pure le aziende che giustamente molto utilizzano queste piattaforme per entrare in contatto con nuovi e vecchi clienti.
Avevamo già visto alcune delle modifiche apportate all'algoritmo di Facebook, ma ora sono arrivate le conferme e annunci ufficiali (qui di seguito il video dell'intervento integrale di Zuckerberg).
The future is private
Come mai tante novità proprio quest'anno?
La risposta va certamente ricercata nei recenti scandali che hanno coinvolto Facebook, minandone la credibilità, a cominciare dal caso Cambridge Analytica e per finire poi nei vari attacchi hacker che hanno acceso un vero e proprio allarme alla voce "privacy".
Fino a dieci anni fa, infatti, l'ancor più giovane Mark affermava che la gente non teneva poi così tanto alla propria privacy, finendo per esporsi anche ad attacchi personali e materiali (pensiamo ai furti in casa fatti ai danni di chi annunciava urbi et orbi di essere in vacanza dall'altra parte del mondo, spalancando così "le porte" a ladri indisturbati).
Il motto dell'F8 di quest'anno invece è stato:
"The future is private" Mark Zuckerberg
In pratica un cambio di paradigma.
Da grande imprenditore quale è, Zuck sta facendo una cosa che non sempre si riesce a fare, né a capire: trasformare un punto di debolezza in punto di forza, rispondendo a un bisogno crescente da parte degli iscritti.
"Ama il prossimo tuo"
Facebook era nato per connettere amici e parenti, vicini e lontani, e crescendo era diventato una grande agorà.
Oggi si sta evolvendo in una galassia di salotti più piccoli, composti da persone più prossime dal punto di vista geografico oppure da quello degli interessi e delle passioni.
Di cosa stiamo parlando? Ovviamente dei Gruppi! Le modifiche a cui Facebook sta lavorando si concentrano proprio sulla comunicazione one-to-one e i gruppi di persone, che saranno arricchiti di ulteriori funzionalità.
Saranno incentivate le comunicazioni di qualità e quelle fra le cerchie di amici o all'interno di gruppi a più alto tasso di interazione e coinvolgimento (come le stories), comprese le conversazioni private. Il tutto a svantaggio di like e vanity metrics in generale e quindi anche delle pagine, il che comporterà ancora più soldi da investire da parte delle pagine aziendali e professionali per poter interagire con gli utenti e avere visibilità.
Per questo acquisirà un ruolo ancora più importante Messenger, che godrà di un'app totalmente rivista sia nella parte grafica che in quella funzionale e sarà molto più leggera dell'attuale nonostante integrazioni di tecnologia proveniente da WhatsApp, con la quale sarà ancora più integrata insieme a Instagram.
Inoltre, "ama il prossimo tuo" lo si intenderà anche nel senso vero del termine. Facebook infatti sta lavorando pure alla sezione Dating, un sistema per trovare l'amore sul social senza per forza dover inviare una richiesta di amicizia e poi attaccare spudoratamente bottone.
Funzionerà un po' come Tinder: si potrà esprimere un interesse segreto per una determinata persona, la quale saprà che qualcuno è interessato a lei solo facendovi accesso. Come detto, l'interesse è segreto e l'interessato verrà scoperto solo in caso di interesse ricambiato. Divertente, no? ;)
Il negozio accanto alla piazza
Facebook e Instagram diventeranno sempre più dei Marketplace. Allo scopo di evitare di far uscire gli utenti dai social per effettuare acquisti, sarà ridotto il numero di touchpoint il più possibile, mentre i pagamenti potranno essere effettuati proprio tramite Messenger. In questo modo si evitarà di trasmigrare sui siti esterni e completare gli acquisti direttamente sulla piattaforma.
Se pensi che questo sia un motivo in più per puntare ulteriormente sui social e non lavorare al tuo sito internet, chiarisco subito che non è così. Il traffico proveniente da Facebook, da Instagram o da altri social, è sempre traffico "in affitto", non tuo. La copertura organica dei tuoi post è in costante calo e i costi per per ottenere visibilità a pagamento sono già aumentati e lo saranno sempre di più. Se invece vorrai avere traffico tuo, sempre raggiungibile senza dover continuamente pagare, un sito professionale e ben costruito anche in ottica funnel sarà sempre più una necessità.
In breve sostanza, queste sono le principali novità introdotte da Zuckerberg dall'F8 di quest'anno. Ti interessa approfondire ulteriormente? Hai domande da farmi? Scrivimi pure. Ti aspetto!
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