LinkedIn è da sempre il social dei professionisti, di chi vuol mettere in mostra le proprie competenze e di chi è alla ricerca di lavoro. Con Alessandro Gallo, responsabile di LinkedIn Italia per la Pubblica Amministrazione, abbiamo visto le novità a cui LinkedIn sta lavorando per essere ancora più vicino agli iscritti e rispondere al meglio alle loro esigenze
Quanto è importante fare una buona prima impressione? Oscar Wilde diceva...
"Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione"
Parole sante!
Eppure in tanti non se ne curano, trascurano la propria immagine o si concentrano su alcuni aspetti tralasciandone altri. Ciò però rischia di essere controproducente, finendo così per far perdere tantissime opportunità.
Harvey lo sa benissimo e per valorizzare la sua brand awereness, ha preparato una presentazione eccezionale. Di cosa sto parlando? Guarda il video qui di seguito...
Fantastico, vero? Sebbene all'apparenza sembri avere meno degli altri, con una presentazione così, sono sicuro che anche tu prenderesti subito un cane "strategico" come Harvey, no? :D
Proprio per aiutare i propri utenti a seguire l'esempio di Harvey, LinkedIn Italia, in collaborazione con PA social, ha organizzato un workshop itinerante in tutto il Paese su come sfruttare al meglio questo social e cogliere le opportunità che fornisce.
In occasione della tappa di Reggio Calabria abbiamo incontrato Alessandro Gallo, responsabile di LinkedIn Italia per la Pubblica Amministrazione, e con lui abbiamo scambiato quattro chiacchiere per avere alcuni consigli utili sull'uso di LinkedIn.
Nel video la nostra conversazione...
LinkedIn è il social network nato per il mondo del lavoro, dove professionisti, aziende, recruiter e "cercatori di occupazione" mettono in mostra le loro competenze, pubblicano i loro annunci e soprattutto costruiscono la loro rete di relazioni professionali.
LinkedIn conta 630 milioni di iscritti in tutto il mondo (13 mln in Italia) - dati, questi, recentissimi -, 30 milioni di aziende (483.000 in Italia) e oltre 20 milioni di annunci di lavoro in tutti i settori (480.000 in Italia), dalla ristorazione al marketing, dalla metalmeccanica alle amministrazioni.
Al contrario di quanto alcuni pensano, tra i suoi iscritti possiamo trovare non solo business-men, affaristi e ricconi di vario genere, ma le più diverse categorie di lavoratori. Ci sono ad esempio:
45.000 autisti
50.000 barmen
quasi 100.000 commessi...
E poi fioristi, gioiellieri, idraulici, artigiani, avvocati, medici, piccoli e grandi politici, dai consiglieri comunali a parlamentari e diplomatici, e così via.
Numeri che danno l'idea non solo di una crescita rilevante (+69% rispetto a un anno fa, come avevamo visto nel post su "Le nuove reaction di LinkedIn"), ma anche di come il mercato del lavoro e delle professioni nel suo complesso si stia sempre più sviluppando su questo social.
Molte aziende, infatti, hanno rinunciato a pubblicare annunci sui tradizionali siti di ricerca-lavoro per pubblicarle invece direttamente su LinkedIn, ormai la più grande banca-dati di lavoratori a livello mondiale, e per mandare i propri head-hunter a cercare personale su questa piattaforma.
Ecco, dunque, l'importanza di un profilo efficace e curato nei dettagli, sin dalle basi, che troppo spesso, invece, vengono trascurate.
La sola aggiunta di una bella foto profilo, chiara e che trasmetta positività e/o competenza, comporta un incremento di:
+9 volte delle richieste di connessione;
+21 volte della visualizzazione del profilo;
+36 volte dei messaggi ricevuti.
Non commettere l'errore di inserire:
foto di gruppo;
loghi;
foto scattate da lontano;
foto sbiadite o sfocate;
foto tristi o troppo seriose.
I primi quattro errori impediscono di legare il tuo volto al tuo nome, che è anche il tuo brand, l'ultimo rischia di gettare un'ombra di negatività sulla tua immagine.
Un altro fattore che spesso viene sottovalutato e che invece è molto importante è il sommario.
Un sommario ben scritto, accattivante, composto da almeno 40 parole, costituisce un elevator pitch, ovvero un valore aggiunto rispetto agli altri possibili competitor a parità di formazione.
Non esiste una ricetta perfetta, ma quello che vedi è il mio sommario. Fammi sapere cosa ne pensi in un commento...
Pure la sezione dell'industry (settore di lavoro) è spesso sottovalutata, ma più di 300.000 persone fanno ricerche per industry ogni settimana, e una industry compilata comporta mediamente fino a 9 volte di visualizzazioni del profilo in più.
Riempire adeguatamente tutte queste caselle porta fino a 27 volte più probabilità di rispondere alle ricerche.
Dettagliare le esperienze di lavoro pregresse fa crescere di 5 volte le richieste di connessione e di 8 volte le visualizzazioni del profilo. Aggiungi pure degli esempi dei lavori fatti. In pratica il tuo portfolio...
E non dimenticare di inserire tutte le competenze di cui disponi, anche quelle che pensi siano scontate (come ad esempio l'uso di Word o di Excel). Esse aumentano il tuo posizionamento nelle ricerche dei recruiter e accrescono fino a 17 volte in più la visualizzazione del tuo profilo. Puoi inserire fino a un massimo di 50 competenze.
Infine, un'altra indicazione che puoi dare è quella relativa alle esperienze di volontariato. Noi europei non siamo soliti dare molta importanza a questo aspetto, ma le grandi aziende e anche lo stesso LinkedIn lo fanno eccome, e quindi rispondere a questa "query" darà ancora maggior visibilità al tuo profilo.
Impostato al meglio il tuo profilo, è arrivato il momento di utilizzare il social, di costruire relazioni, comunicare, far sapere di cosa ti occupi e quanto sei competente in ciò che fai.
Con LinkedIn infatti puoi non solo trovare lavoro, ma aumentare il tuo network relazionale sia in qualità che in quantità (puoi aggiungere fino a 30.000 contatti) per crescere professionalmente.
Puoi tenere traccia delle pagine cui tieni di più, interagire con esse, e più creerai connessioni di qualità, più le interazioni saranno pertinenti e calzanti. E grazie all'opzione di job alert, potrai essere avvisato di posizioni aperte e annunci di lavoro di tuo interesse.
E se nel frattempo non trovi lavoro, puoi sempre affinare la tua formazione con LinkedIn learning. La piattaforma di learning è a pagamento e, almeno al momento, solo in inglese, ma può essere sottotitolato in altre lingue, fra cui l'italiano. Hai oltre 9.000 corsi disponibili e ogni volta che ne terminerai uno, sarà LinkedIn stesso a rilasciarti un suo certificato e ad aggiornare automaticamente le tue competenze acquisite.
LinkedIn è utilissimo non solo per gli utenti più "semplici", ma pure per quelle aziende, professionisti e anche Pubbliche Amministrazioni che comunicano tramite pagina aziendale.
Abbiamo già visto i vantaggi relativi alla maggiore copertura organica per i post in generale rispetto ad altri social, ma ciò vale a maggior ragione per le pagine aziendali, che prima o dopo sono praticamente sicure di raggiungere tutti i loro follower e per le quali LinkedIn ha recentemente implementato le funzionalità di Marketing Solutions.
Gli elementi principali di una Pagina aziendale sono:
company updates (post pubblicati);
il numero di dipendenti;
il numero di follower (da cui va scremato quello dei dipendenti, perché i dipendenti sono automaticamente follower aziendali);
job tab;
analytics.
Uno dei vantaggi delle pagine aziendali è la possibilità di targetizzare i propri post al fine di personalizzarli per il proprio pubblico gratuitamente una volta raggiunti i 300 follower.
A proposito di post pubblicati, ecco qui gli elementi da tenere in considerazione per scrivere un post completo ed efficace:
Testo breve e visibile
Uso di video e immagini
Call to action chiara
Link al sito istituzionale
Utilizzo delle menzioni (@) e degli hashtag (#).
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